Operazioni di fondazione profonda e indiretta
Tra le tante attività praticate dall’azienda sarda spiccano le palificazione Sardegna. Con questo termine si intendono le operazioni di fondazione profonda e indiretta. Vengono dunque realizzate in ambito edilizio, e nello specifico per costruire strutture di una certa imponenza, che dunque devono poggiarsi su basi ancora più solide rispetto a quanto previsto nelle fondazioni tradizionali. La peculiarità di questo metodo consiste nella trasmissione di una parte ingente del carico verticale alla superficie laterale della fondazione, facendo leva sulla pressione esercitata sul piano di appoggio alla base del palo. Il vantaggio più evidente consiste nella riduzione dei cedimenti nel lungo periodo in quanto la palificazione raggiunge profondità elevate, che vanno oltre gli strati più morbidi e meno affidabili.
Palificazioni in edilizia
Le palificazioni Sardegna vengono realizzate quando si individua un difetto di capacità portante del suolo ma anche quando è impossibile procedere con la fondazione superficiale, magari a causa degli elevanti gradienti di filtrazione. È utilizzata anche se il terreno è soggetto a erosione o ad altri fenomeni che ne compromettono, anche solo a un livello potenziale, le garanzie di sicurezza. I pali di fondazioni possono essere trivellati o infissi.
Nel primo caso, l’inserimento dei pali è preceduto da una perforazione in cui il diametro deve coincidere con quello dei pali. Nel secondo caso, vengono applicati mediante battitura o l’esercizio di una intensa pressione statica. Inoltre, possono essere utilizzato il legno di larice, pino, quercia e olmo. Un altro materiale frequentemente impiegati è il metallo, soprattutto se la palificazione avviene mediante battitura. Infine, si segnala un impiego niente affatto raro del calcestruzzo. In questo caso, viene preferita l’infissione, sebbene non sia esclusa l’opzione della trivellatura.